Le prime fasi le conosciamo tutti benissimo, ma l’ultima meno. Nella fase di attaccamento si arriva ad una sorta di interdipendenza emozionale reciproca ed entrambi funzionano da base sicura per l’altro. Ma cosa si intende per attaccamento e per base sicura? Il termine “attaccamento” risale agli studi di Bowlby, il quale approfondì la predisposizione innata del bambino a ricercare il contatto e la vicinanza della persona che si prende cura di lui (generalmente la madre), che diventerà per lui la sua “base sicura”, ovvero la base dalla quale allontanarsi per esplorare il mondo per poi farvi ritorno. Studi successivi hanno evidenziato che gli stili di attaccamento costruiti nell’infanzia influiscono, in età adulta, nelle relazioni di coppia. Infatti, molte caratteristiche presenti nella coppia (gelosia, simbiosi, freddezza, distacco), rappresentano l’eco di dinamiche relazionali interiorizzate nell’infanzia.
