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Mai fermarsi alla prima impressione, mai accontentarsi della prima spiegazione. Sforzatevi di andare oltre, e chiedetevi: “Quale altra chiave di lettura ci potrebbe essere?”

Storia breve: storia di Alice e della scatola di biscotti.

Alice è in aeroporto e, in attesa che venga annunciato il suo volo, decide di comprare un libro, e una scatola di biscotti.

Si siede nell’area di attesa aeroportuale con il suo libro e di fronte a lei ci sono un tavolo e un anziano signore.  Alice comincia a leggere il suo libro, e a mangiare un biscotto preso dal pacchetto.

Si accorge che l’anziano signore seduto di fronte a lei le sorride, prende un biscotto dal pacchetto e lo mangia: Alice è sconcertata! Non dice nulla e, nervosamente, continua a leggere.

Alice prende un altro biscotto e il signore di fronte, con lo stesso sorriso, prende anche lui un altro biscotto e lo mangia.

“Ma che maleducato!“, pensa Alice, visibilmente irritata.

Subito dopo l’uomo prende il pacco e le offre l’ultimo biscotto, sempre sorridendo.

Questo è troppo! Questo comportamento è intollerabile!”

Alice scatta, prendendo con un movimento brusco il suo biscotto e se ne va senza dire nulla, ma lanciando un’occhiata di disgusto al signore maleducato.

Mentre si avvia verso l’imbarco, apre la borsa per prendere il biglietto e… cosa vede?

La sua scatola di biscotti ancora integra!

“Se il mio pacco è qui, l’altro pacco non era mio, era dell’uomo seduto di fronte a me…” pensa Alice.

Ora tocca a te!

Quale emozione proveresti scoprendo quello che ha appena scoperto Alice?