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Il modo migliore per “rimproverare” qualcuno di una o più azioni che non ci sono piaciute non è giudicarlo, ma dirgli come ci ha fatto sentire il suo comportamento, cosa abbiamo provato. Le critiche possono rappresentare uno strumento di crescita personale, ma quando queste sono generalizzanti (sbagli sempre) e unilaterali possono essere dannose, sia per chi le emette che per chi le ascolta. Una critica è positiva se non è diretta alla persona ma solo ad un qualcosa di specifico messo in atto da quella persona e se viene fatta con la finalità di suggerire un comportamento alternativo. Una critica è negativa quando è generalizzante (sbagli sempre tutto), quando è finalizzata ad etichettare la persona e non il comportamento e quando non suggerisce nessun comportamento alternativo, cioè non fornisce indicazioni di miglioramento.